"Il cavaliere inesistente"
Italo Calvino
Scheda
di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Trama
Il cavaliere inesistente
narra la storia di Agilulfo, un cavaliere al servizio di Carlo Magno. Come
dice il titolo stesso, questo cavaliere è inesistente; infatti lo
si riconosce semplicemente dalla corazza candida che indossa. Una guerriera
di nome Bradamante si è innamorata di Agilulfo, al seguito del quale
vi è Gurdulù, lo scudiero personale del Cavaliere Inesistente;
un uomo che prima di fare lo scudiero era un vagabondo ed è stato
raccolto dai paladini di Carlo Magno sul cammino per la guerra. Durante
un banchetto sorge una discussione tra Agilulfo e Torrismondo, un altro
cavaliere. Il primo inizialmente critica le opinioni dei commensali e il
secondo, invece, critica il fatto che Agilulfo sia diventato cavaliere
senza meritarselo. Torrismondo, infatti, sostiene che la vergine, di nome
Sofronia, che ha salvato Agilulfo da due Briganti, in realtà non
era una vergine, bensì sua madre. Secondo Torrismondo, infatti,
lui è figlio di un cavaliere del Santo Gral poiché sua madre
era stata messa incinta da un cavaliere del celebre ordine. D'ora in poi
i due cavalieri sono impegnati a dimostrare ognuno la verità delle
proprie origini. Dall'esercito di Carlo Magno si staccano i due cavalieri
per la loro missione seguiti da altredue partenze; Bradamente che insegue
il suo amato e Rambaldo, un soldato amico di Agilulfo e innamorato di Bradamante.
Agilulfo, tra mille peripezie, riesce a trarre in salvo Sofronia da un
sultano che l'aveva fatta prigioniera e la porta in Gran Bretagna al sicuro.
Mentre il cavaliere sta conducendo Carlo Magno da Sofronia, giunge Torrismondo,
il quale si innamora della donna senza riconoscerla. Arrivato sul posto
con il re, Agilulfo fugge credendo che Torrismondo fosse realmente il figlio
di Sofronia; quest'ultimo, però, fugge anche lui dopo aver scoperto
la vera indentità della donna. In seguito la donna chiarisce ogni
equivoco e rende noto che è la sorellastra di Torrismondo. Risolto
ogni problema vengono cercati i due fuggitivi; Torrismondo ritorna e sposa
Sofronia, mentre Agilulfo, credendo di non essere degno della sua carica
si era tolto la corazza, ed era diventato "inesistente". Il romanzo si
conclude con il fidanzamento di Rambaldo e Bradamante, inoltre il lettore
si rende conto che quest'ultima è la vera narratrice delle vicende.
Scheda
di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Luogo
Per la maggior parte del
romanzo le vicende sono ambientate in Francia. Vi sono però alcuni
viaggi compiuti dai vari personaggi che spostano l'ambiente in Gran Bretagna
e in Marocco. Non vi sono descrizioni del paesaggio, l'autore lascia intendere
che il paesaggio circostante sia principalmente rurale.
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di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Protagonista
Il protagonista del romanzo
è chiaramente il cavaliere inesistente. Agilulfo è caratterizzato
dalla sua candida corazza che è l'elemento che lo rende visibile.
Inoltre la sua splendida armatura lo distingue dagli altri cavalieri di
Carlo Magno. Dal punto di vista del carattere è molto rigoroso e
preciso in ogni suo comportamento. In battaglia è estremamente abile
e attento in ogni sua azione e spesso redarguisce i compagni quando, umanamente,
sbagliano. Essi sono infastiditi da questo suo atteggiamento critico e
Agilulfo si rende ogni giorno più antipatico. Come in molti racconti
di Calvino ogni personaggio rappresenta una tipologia umana; in questo
caso il cavaliere inesistente raffigura l'uomo moderno, che sembra essere
privo di ogni genere di sentimento, non ha infatti caratteristiche umane.
Inoltre Agilulfo aveva vissuto tutta la vita da cavaliere e quando perde
la sua carica si toglie la corazza e non è più nessuno; similmente
l'uomo moderno quando perde la sua posizione nella società sparisce
e nessuno lo riconosce più.
Scheda
di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Personaggi
Un personaggio secondario,
ma in stretta relazione col protagonista e Gurdulù, il suo scudiero.
La sua figura si contrappone chiaramente a Agillfo. Infatti lo scudiero,
pur essendo un uomo fisicamente "normale", è mentalmente assente;
inizialmente si presenta al lettore come un vagabondo, ma anche diventando
lo scudiero di un cavaliere del re, non cambia minimamente il suo carattere.
Bradamante, il guerriero
- donna, è uno dei pochi personaggi che si trova bene col protagonista.
Anche lei rappresenta una tipologia umana. Indubbiamente Calvino vuole
fare portavoce dei diritti della donna proprio Bradamante che essendo guerriera,
sicuramente inconsueto nel medioevo per una donna, dimostra così
di essere uguale all'uomo.
Anche Rambaldo è
un personaggio che stima il protagonista. Egli si dimostra molto rispettoso
nei confronti di Agilulfo e non nutre nemmeno un po' di gelosia sapendo
che Bradamante, sua amata, ama a sua volta il cavaliere inesistente. Rambalo
è di carattere molto volonteroso e tenace; infatti pur essendo giovane
e da poco nell'esercito, si dimostra subito desideroso di combattere e
di diventare uno tra i migliori paladini del re.
Scheda
di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Messaggio
dell'autore
L'autore in questo romanzo
ha voluto trasportare alcuni "tipi" della società moderna nei tempi
passati. Calvino ha scritto questo testo in modo che possa essere letto
a sue livelli di significato: come un semplice romanzo fantastico ambientato
nel medioevo, oppure come una trasposizione della società moderna
nel tempo di Carlo Magno.
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di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Giudizio
personale
Questo romanzo mi è
sembrato interessante e allo stesso tempo facile e scorrevole da leggere.
Calvino, inserendo alcuni spunti fantastici, rende più avvincente
e interessante la storia.
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di lettura libro - Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Linguaggio
Il linguaggio mi è
sembrato di facile comprensione; non mi sembra che il lessico sia particolarmente
ricercato, forse per rendere la lettura più scorrevole.