Scheda
di lettura libro - A un soffio dalla fine - Beck Weathers - Dati generali
A
un soffio dalla fine è un libro straordinario narrato da Beck
Weathers e scritto da Stephen G. Michaud.
Il
libro tradotto da Adria Francesca Tissoni, appartiene a Sonzogno Editore,
è stato pubblicato per la prima volta nel maggio del 2001 e il titolo
originale è Left for dead.
Scheda
di lettura libro - A un soffio dalla fine - Beck Weathers - Trama
Beck
Weathers nasce il 16 Dicembre del 1946 a Griffin, in Georgia, a una cinquantina
di chilometri da Atlanta, figlio di un ufficiale dell'Air Force, vive con
la famiglia a Dallas, dove svolge la sua attività di medico patologo.
Il
10 maggio del 1996, Beck Weathers, quasi cinquantenne partecipa alla tragica
spedizione sull'Everest terminata con un bilancio di 9 vittime. A 8200
metri, nel pieno di una furiosa tempesta, Beck resta per 12 ore nella cosidetta
"zona morta", dove l'aria è quasi priva di ossigeno. Trovato sepolto
sotto la neve e il ghiaccio, viene creduto spacciato e abbandonato. Ma
Beck è vivo. Con gli arti congelati, il viso in necrosi e quasi
totalmente cieco, ma fortunatamente vivo. Ventidue ore dopo la tormenta,
sorretto dall'immagine della moglie e dei figli che gli sono apparsi nello
stato precomatoso in cui è sprofondato spronandolo a muoversi, trova
la forza di rimettersi in piedi e di raggiungere il campo-base, dove i
sopravvissuti lo accolgono come un fantasma. Questa volta iol suo corpo
è completamente assiderato. I compagni lo avvolgono in un sacco
a pelo e lo lasciano lì. Per lui non c'era più niente da
fare. Viene abbandonato a morte certa per la seconda volta... Il miracoloso
risveglio di Seaborn Beck Weathers dal coma profondo da ipotermia è
storia...
Persona
brillante, Beck scopre all'età di trent'anni che l'alpinismo lo
aiuta a tenere sotto controllo lo spettro della depressione, malattia che
lo tormenta fin dagli anni del college. Perchè un uomo prova attrazione
perversa verso gli sport estremi? Beck narra, l'altra faccia degli eroi
che si dedicano a queste imprese disperate, affrontando sfide ardue. Nella
seconda parte del testo (il libro è strutturato in tre parti), Beck,
Peach la moglie, Bub il figlio, Meg la figlia, Dab il fratello, e alcuni
amici molto vicini alla famiglia narrano l'articolata storia della vita
di Beck. Un'adolescenza fatta di spostamenti, causati dal lavoro del padre,
ufficiale aereonautico, una forte ansia e scarsa autostima portarono Beck,
fin dai primi anni della sua vita a vivere con la depressione, malattia
che lo portò parecchie volte al suicidio. Nel 1974 dopo gli studi,
l'incontro con Peach, la futura moglie. Un matrimonio normale, se così
si può definire, portato al tracollo dagli improvvisi cambiamenti
di umore di Beck, dai momenti piatti, bui ed oscuri dell'ombra della depressione.
Beck
andava sempre al massimo, forse per combattere la depressione. Tutto doveva
andare oltre ogni limite, prima la passione per la vela, poi per il lavoro
di medico, per le scalate su roccia e alla fine per l'alpinismo. E proprio
per questa sua passione paga un prezzo elevatissimo: l'allontanamento quasi
definitivo prima della partenza per l'Everest dalla moglie e dai due figli.
Eppure,
durante questa durissima impresa, è proprio Peach che dopo aver
saputo da un falso allarme della morte del marito, organizza una rischiosa
missione di salvataggio che lo porterà a casa salvo. Solo a questo
punto, dopo aver perso la mano destra, tutte le dita della sinistra, la
punta del naso e subiti una serie di interventi chirurgici ricostruttivi,
Beck comincia ad affrontare se stesso, la famiglia, il passato e l'incertezza
del futuro. L'impresa del salvataggio che lo porterà a casa salvo.
L'impresa del salvataggio è stata straordinaria se si pensa agli
strumenti Nepalesi utilizzati.
L'assistenza
medica al ritorno dell'Everest è stata efficace, con l'aiuto anche
di Dan, il fratello, che volò frettolosamente verso Katmandù
alla notizia che Beck era vivo...
Al
ritorno di Beck a Dallas, Peach non era in sé, nonostante l'aspetto
completamente cambiato, nulla importava, solo la salvezza e il ritorno
di un uomo passato nell'ombra della morte. Questa è la storia emozionante
di un uomo che ha cercato di chiudere il cerchio delle sette cime più
alte del mondo, una sfida con se stesso e con i suoi limiti, un uomo normale,
un matrimonio come tanti e una famiglia che è sopravvissuta all'impossibile.
Scheda
di lettura libro - A un soffio dalla fine - Beck Weathers - Linguaggio
e giudizio personale
Con
un linguaggio semplice e a tratti dialogato, questo libro è una
specie di diario aperto sulla vita del protagonista, narrato con schiettezza
ed ironia da Weathers in persona, dalla famiglia e da alcuni amici che
sono stati coinvolti nella vicenda e che riesce a spiegare e motivare e
spiegare il fascino perverso verso gli sport estremi.
Il
più bel libro che ho letto è stato sicuramente questo, forse
per la mia passione forte per la montagna e per i suoi sport, forse perchè
vedo in Beck quel carattere forte e determinato che ritrovo in me e nelle
mie passioni.
"Non
sono particolarmente credente,
ma
l'ultimo istante una forza dentro di me
ha
rifiutato la morte e mi ha guidato, cieco e zoppicante
-praticamente
un morto che cammina-
verso
il campo e verso un esitante ritorno alla vita"