Esame di anatomia: scena muta sugli organi genitali femminili.
Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
"Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà
quante signorine le spiegano volentieri queste cose..."
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo.
Conquistato un soffertissimo 18 e firmato il libretto lo studente mette
10.000 lire in mano all'incredulo professore, dicendo: "Sua moglie
prende di meno."
Professore: È in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta
eccitato, a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni
dell'organo a riposo?
Studentessa (arrossendo terribilmente): Non saprei...
Professore: Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile!
Studentessa (ancora più a disagio): Non mi viene in mente niente...
Professore: Su, pensi alla vita di tutti i giorni...
Studentessa (in grave imbarazzo): Beh...
Professore: Forza signorina, si butti!
Studentessa: Il pene?
Scoppia un boato nell'aula Professore (calmissimo): Complimenti a lei e al suo fidanzato, signorina.
Comunque l'organo è la pupilla.
Un giorno, le ragazze che seguivano il corso di un professore con l'abitudine di usare
un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni, esasperate, si misero
d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il
professore avesse pronunciato. I ragazzi, però, vennero a conoscenza della
cosa e riferirono tutto al docente. Così questo il giorno dopo
entrò in aula dicendo:
"Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!".
Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare
verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."
Una studentessa molto carina, truccatissima e vestita in maniera MOLTO
disinibita, sostiene l'orale di Analisi I. Una volta registrato il voto, la
studentessa con aria da diva, si accende una sigaretta in aula e fa per andare. Il
professore, mentre lasudentessa fa per alzarsi, esclama: "E come disse Enea salpando,
ti saluto Troia fumante!"
Una giovane e bella studente va alla lavagna per sostenere l'esame di
Idraulica. Il professore le dà un gesso in mano, quindi dice:
"Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, sì, mi faccia una pompa!".
L'aula esplose di applausi...
Esame di Fisica. Professore: "Mi parli della Legge di Gravitazione Universale". Lo studente comincia
a riempire la lavagna di formule, quando ad un tratto il professore raccoglie i libri
e il libretto dello studente e li getta dalla finestra, commentando:
"Bene, secondo quello che ha scritto, adesso dovrebbero tornare su' da soli!"
Durante una lezione alla Facoltà di medicina, il professore sta tenendo una
affollata lezione sulla composizione chimica dello sperma umano. Dopo aver
illustrato che nella composizione è presente del glucosio una ragazza alza
la mano per una domanda:
"Mi scusi professore: lei sta dicendo che nello sperma umano c'è dello
zucchero. Bene, ma se c'è dello zucchero, come mai non è dolce?"
Dopo un momento di silenzio l'aula intera scoppia in una fragorosa risata
che dura parecchi minuti. La ragazza, paonazza, raccoglie tutta la sua roba
e scappa dall'aula.
Il professore dopo un pò dice: "Lo sperma non è dolce perchè le papille
sensibili al dolce sono sulla punta della lingua e non dietro, vicino alla
gola."
NEW!
Un professore che si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, chiede a una ragazza:
"Cos'e' quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene
e io no... da cui trae piacere e io no...".
La ragazza : " Il cervello..."
NEW!
Professore: Mi dica, giovanotto, qualcosa del tessuto vaginale. Studente: Il tessuto vaginale è cigliato e... Professore: Mi scusi, ma ne è sicuro? Studente: Sì è cigliato! Professore: Non ricorda neppure un proverbio che ho citato al riguardo? Studente: Ma veramente... Professore: La devo bocciare, ma si ricordi: dove passa il treno non cresce l'erba.
NEW!
Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda:
"Quanto consuma?". Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60
Watt." Il docente allora gli dice: "No, in mano sua non consuma proprio un bel
niente. Ritorni la prossima volta."